L'EBITDA (utili prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e degli ammortamenti) del secondo trimestre del 2019 ha incluso i costi correlati alle transazioni con il gruppo vwd, pari a 10,1 milioni di corone norvegesi. L'EBITDA rettificato è salito a 20,8 milioni di corone norvegesi, EBITDA che nel secondo trimestre del 2018 era di 10,7 milioni di corone norvegesi. Prima dell'implementazione dell'IFRS 16, l'EBITDA rettificato ammontava a 18,6 milioni di corone norvegesi, in relazione a un EBITDA rettificato di 10,7 milioni di corone norvegesi nello stesso periodo dell'anno precedente. L'aumento è stato dovuto principalmente all'inclusione di Infront Italia.
Il 17 luglio Infront ha completato il processo di acquisizione di vwd da un fondo gestito da "The Carlyle Group", per arrivare ad essere il fornitore leader in Europa di soluzioni per il mercato finanziario. L'acquisizione di vwd è stata inizialmente annunciata in data 11 aprile 2019. Il prezzo di acquisto finale è stato di circa 130 milioni di euro, finanziato dall'emissione di un'obbligazione a quattro anni del valore di 105 milioni di euro e di diritti di oversubscription per 242,6 milioni di corone norvegesi, operazione completata in giugno.
“Stiamo costruendo una piattaforma davvero solida per la crescita futura nei mercati europei e internazionali, con un'organizzazione altamente competente e soluzioni all'avanguardia. Il processo di integrazione è in corso; abbiamo iniziato ad analizzare le opportunità di cross-selling e up-selling a partire da una gamma di prodotti ampliata e stiamo rilevando rilevanti sinergie dal punto di vista dei costi. Essendo uno dei tre fornitori principali di terminali finanziari in Europa, la nostra posizione esclusiva ci permette di fornire prodotti e servizi innovativi a valore aggiunto, sia per i clienti esistenti sia per i nuovi clienti” ha affermato Kristian Nesbak, CEO e fondatore di Infront.
vwd sarà inclusa nei conti finanziari di Infront a partire dal terzo trimestre del 2019. A seguito dell'acquisizione, il Consiglio di Amministrazione di Infront ha votato all'unanimità per modificare la valuta di riferimento nei rendiconti finanziari del gruppo da corona norvegese (NOK) a euro (EUR) a decorrere dal terzo trimestre del 2019.
Infront genera la maggior parte del suo fatturato da contratti in abbonamento ricorrenti in relazione ai prodotti. Il fatturato derivante dagli abbonamenti ha rappresentato il 99% dei ricavi totali nel secondo trimestre del 2019.
Il rendiconto finanziario e la presentazione completi sono reperibili alla pagina https://www.infrontfinance.com/ir/reports-and-presentations